Pubblicati da francesca

I primi cristiani

Premessa

Quando pensiamo ai “primi cristiani” siamo intuitivamente portati a sublimare il concetto di questo originario nucleo di credenti per semplice associazione alla mitica epoca in cui si formarono e vissero. E’ fuor di dubbio che l’epoca a cui ci riferiamo è unica ed irripetibile per i fatti portentosi che vi si verificarono a partire dall’evento straordinario della nascita della Chiesa nel giorno della Pentecoste, ma anche per la presenza dei dodici apostoli, per l’eccellenza del loro ruolo (“…mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea e Samaria e fino alle estremità della terra” Atti 1:8), per l’importanza della loro missione (“Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figliolo e dello Spirito Santo, insegnando loro di osservare tutte le cose che vi ho comandate” Matteo 28:19-20), per la suprema autorità conferita (“Chi ascolta voi ascolta me” Luca 10:66), per la diretta e irripetibile assistenza loro accordata (“guidandoli in tutta la verità, insegnando loro ogni cosa, rammentando tutto ciò che Gesù aveva loro detto e annunziando loro le cose a venire” Giovanni 14:26; 16:13). Ma se l’origine, il consolidamento e la diffusione del Cristianesimo nel suo primo evolversi, passa attraverso gloriosi eventi, eroici compiti, sublimi influenze, non dobbiamo dimenticare che alla base di tutto ciò, anche in quella lontana, mitica epoca, c’è l’uomo con …

Perché ci sono così tante chiese?

Se ci guardiamo intorno, cosa vediamo? Tantissime chiese ovunque. Chiese tutte differenti tra loro, che insegnano tutte dottrine diverse, che portano tutte nomi diversi, ma che affermano tutte di servire un solo Dio. Perché succede questo? Perché alcune chiese insegnano che la salvezza si ottiene soltanto per grazia? Perché altre insegnano che la salvezza si ottiene per sola fede? Perché alcune insegnano che per essere salvati basta la fede, e altre insegnano che si viene salvati mediante le opere? Come si possono insegnare dei modi tanto diversi di conseguire la salvezza e, nello stesso tempo, affermare di servire lo stesso Signore e di essere tutti uniti in Cristo?

Una ragione per la quale esistono così tante chiese risiede nel fatto che la gente non conosce la Parola di Dio. In Matteo 22:29, Gesù rispose ad una domanda che gli era stata posta, dicendo: “Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio”.

La ragione per cui la gente crede a dottrine tanto diverse sta proprio nel fatto che essa non conosce la Bibbia né ciò che la Bibbia dice. Anche l’apostolo Paolo affermò che la sua vita di peccato, prima di divenire cristiano, si era svolta nell’“ignoranza” e nell’“incredulità” (1Timoteo 1:13). L’ignoranza non è una scusante; Dio ci ritiene capaci di conoscere la verità e responsabili nel …